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32.000 visitatori e 1.201 espositori provenienti da 100 paesi si incontrano faccia a faccia a Parigi per la vetrina internazionale dei compositi.

I compositi stanno racchiudendo prestazioni migliori in volumi più piccoli e più sostenibili: questo è il grande insegnamento della fiera dei compositi JEC World, tenutasi a Parigi dal 3 al 5 maggio, che ha attirato oltre 32.000 visitatori con 1.201 espositori provenienti da oltre 100 paesi, rendendola davvero internazionale.

Dal punto di vista delle fibre e dei tessuti c’era molto da vedere, dalla fibra di carbonio riciclata e dai compositi di pura cellulosa all’avvolgimento di filamenti e alla stampa 3D ibrida delle fibre. L’aerospaziale e l’automotive rimangono mercati chiave, ma con alcune sorprese legate all’ambiente in entrambi, mentre meno attesi sono alcuni nuovi sviluppi compositi nel settore calzaturiero.

Sviluppi di fibre e tessuti per compositi

Le fibre di carbonio e di vetro rimangono un obiettivo importante per i compositi, tuttavia il passaggio verso il raggiungimento di livelli più elevati di sostenibilità ha visto lo sviluppo di una fibra di carbonio riciclata (rCarbon Fiber) e l’uso di canapa, basalto e materiali a base biologica.

Gli Istituti tedeschi di ricerca sui tessuti e sulle fibre (DITF) si concentrano fortemente sulla sostenibilità, dalla fibra di carbonio alle strutture intrecciate biomimetiche e all'uso di biomateriali. PurCell è un materiale di pura cellulosa al 100% completamente riciclabile e compostabile. Le fibre di cellulosa vengono sciolte in un liquido ionico atossico che può essere risciacquato e il materiale asciugato alla fine del processo. Per riciclare il processo è inverso, tagliando prima il PurCell in piccoli pezzi prima di scioglierlo nel liquido ionico. È completamente compostabile e non presenta rifiuti a fine vita. I materiali compositi a forma di Z sono stati prodotti senza la necessità di una tecnologia speciale. La tecnologia è adatta a una serie di applicazioni come le parti interne delle automobili.

La larga scala diventa più sostenibile

Facendo grande appello ai visitatori stanchi del viaggio, la partnership tra Solvay e Vertical Aerospace ha offerto una visione pionieristica dell'aviazione elettrica che avrebbe consentito viaggi sostenibili ad alta velocità su brevi distanze. L'eVTOL è rivolto alla mobilità aerea urbana con velocità fino a 200 miglia all'ora, emissioni zero e viaggi estremamente silenziosi rispetto a un elicottero in crociera per un massimo di quattro passeggeri.

I compositi termoindurenti e termoplastici si trovano nella cellula principale, nonché nelle pale del rotore, nei motori elettrici, nei componenti della batteria e negli involucri. Questi sono stati adattati per raggiungere un equilibrio tra rigidità, tolleranza ai danni e prestazioni dentellate per supportare la natura impegnativa dell'aereo con i suoi frequenti cicli di decollo e atterraggio previsti.

Il vantaggio principale del composito in termini di sostenibilità è uno dei favorevoli rapporti resistenza/peso rispetto ai materiali più pesanti.

A&P Technology è all'avanguardia nella tecnologia di intrecciatura Megabraiders, portando la tecnologia su un'altra scala, letteralmente. Gli sviluppi iniziarono nel 1986, quando la General Electric Aircraft Engines (GEAE) commissionò una cintura di contenimento per motori a reazione ben oltre la capacità delle macchine esistenti, quindi l'azienda progettò e costruì una macchina per trecciare da 400 portanti. Questa è stata seguita da una trecciatrice da 600 supporti necessaria per una guaina biassiale per un airbag per impatto laterale per automobili. Questo design del materiale dell'airbag ha portato alla produzione di oltre 48 milioni di piedi di treccia per airbag utilizzata da BMW, Land Rover, MINI Cooper e Cadillac Escalade.

Compositi nelle calzature

Le calzature sono probabilmente la rappresentanza di mercato meno attesa al JEC e c'erano numerosi sviluppi da vedere. Orbital Composites ha offerto una visione della stampa 3D della fibra di carbonio sulle scarpe, ad esempio per la personalizzazione e le prestazioni nello sport. La scarpa stessa viene manipolata roboticamente mentre la fibra viene stampata su di essa. Toray ha dimostrato le proprie capacità nei compositi utilizzando la pedana composita con tecnologia Toray CFRT TW-1000. Una trama in twill utilizza polimetilmetacrilato (PMMA), fibre di carbonio e vetro come base per una piastra ultrasottile, leggera e resistente progettata per il movimento multidirezionale e un buon ritorno di energia.

Il Toray CFRT SS-S000 (SuperSkin) utilizza poliuretano termoplastico (TPU) e fibra di carbonio e viene utilizzato nel contrafforte del tallone per una vestibilità sottile, leggera e confortevole. Sviluppi come questi aprono la strada a una scarpa più su misura, personalizzata in base alla dimensione e alla forma del piede, nonché alle esigenze prestazionali. Il futuro delle calzature e dei compositi potrebbe non essere più lo stesso.

Mondo JEC


Orario di pubblicazione: 19 maggio 2022